Vai al contenuto principale
La Mia Biblioteca

Accedi

Menu
  • Home
  • Cerca
  • Libreria
    • Indice degli argomenti
    • Libro

AMBIENTE 2024

Indici

Torna all'inizio

Footer

La Mia Biblioteca

  • Accedi
  • Informazioni
  • A chi si rivolge
  • Richiedi una prova
  • Guarda il video
  • Certificazione di qualità

CONTENUTI E OPERE

  • CEDAM
  • il fisco
  • IPSOA
  • UTET Giuridica
  • Wolters Kluwer

NETWORK

  • One
  • ilQG – Il Quotidiano Giuridico
  • IPSOA Quotidiano
  • Quotidiano HSE+
  • ShopWKI

HELP

  • Come utilizzarla
  • Scarica il manuale d'uso
  • Contatti
  • Note legali
  • Privacy
    • Linkedin
    • X
    • Facebook

© 2025 Wolters Kluwer Italia Srl - Tutti diritti riservati. UTET Giuridica © è un marchio registrato e concesso in licenza da De Agostini Editore S.p.A. a Wolters Kluwer Italia S.r.l.

Briciole di navigazione

Indietro

    Informazione

    Questo volume non è incluso nella tua sottoscrizione. Il primo capitolo è comunque interamente consultabile.

    Informazioni sul volume

    Autore:

    Blasizza Erica, AA.VV.

    Editore:

    Wolters Kluwer

    Open
      • Stampa
      • Condividi via email
      • Visualizza PDF
      • Vai a pagina

    AMBIENTE 2024

    Sommario

    Mostra tutte le note
    • Presentazione V

    • Autori - Piano Opera VII

    • Autori - Profili professionali VIII

    • CAPITOLO 1
      LA NORMATIVA AMBIENTALE
      • considerazioni preliminari 1

      • concetto di ambiente 4

      • le fonti del diritto ambientale in generale 7

      • la costituzione e l’ambiente 14
        • Le norme costituzionali inequivocabilmente riferibili ad aspetti ambientali 18

        • Diritto alla salute e alla qualità della vita 27

      • le norme di principio del diritto internazionale. il principio dello sviluppo sostenibile 29
        • Il principio dello sviluppo sostenibile 31

        • Le norme di principio del diritto eurounitario 33

        • Il principio che “chi inquina paga” 34

        • Il principio che “chi inquina paga” nella normativa italiana 37

        • Il principio che “chi inquina paga” nella giurisprudenza 40

      • il principio di precauzione 48
        • Il principio di precauzione nel TUA e nella giurisprudenza 50

      • l’ambiente e l’economia circolare 68

      • le norme internazionali ambientali 74

      • atti statali e regionali aventi forza di legge o regolamenti 79

      • la responsabilità degli enti per i reati ambientali: il d.lgs. 7 luglio 2011, n. 121 80

      • i delitti ambientali 84
        • Il delitto di inquinamento ambientale 86

        • Il delitto di morte o lesioni come conseguenza non voluta del delitto di inquinamento ambientale 98

        • Il delitto di disastro ambientale 99

        • L’inquinamento e il disastro ambientali colposi. L’elemento soggettivo 105

        • Il delitto di traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività 107

        • L’impedimento del controllo 110

        • Le aggravanti 112

        • Il “ravvedimento operoso” 113

        • Le disposizioni sulla confisca 116

        • Il ripristino dello stato dei luoghi e il reato di omessa bonifica 119

        • Le attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (rinvio) 120

        • L’estensione della responsabilità degli enti da delitto ambientale 122

        • L’intervento sulla prescrizione 124

        • L’estinzione delle contravvenzioni ambientali 125

        • Le disposizioni residue 128

      • l’attività ispettiva e vigilanza in materia ambientale 128
        • Previsione della vigilanza amministrativa per specifici settori ambientali 131

        • Analisi della giurisprudenza attinente attività ispettiva e vigilanza 136

    • CAPITOLO 2
      ECONOMIA CIRCOLARE: LE NUOVE SFIDE E L’IMPATTO SULLA NORMATIVA
      • considerazioni preliminari 145

      • unione europea: strategie e obiettivi 146

      • economia circolare: la prospettiva italiana 155

      • economia circolare: le origini giuridiche 162
        • La normativa sulla c.d. green economy ed il nuovo modello di economia circolare 170

        • Un esempio classico di economia circolare: la normativa sui rifiuti alimentari 174

        • La responsabilità estesa del produttore e la sua rilevanza nell’ottica dell’economia circolare 178

      • i consorzi quali strumenti fondamentali dell’economia circolare 179
        • Il consorzio nazionale imballaggi 181

        • Il consorzio per il recupero degli pneumatici usati 182

        • Il consorzio nazionale batterie usate 184

      • il green public procurement quale strumento per favorire l’economia circolare 184
        • Il ruolo di CONSIP 187

        • L’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) 188

      • le best available techniques 192

      • ulteriori strumenti per incentivare l’economia di tipo circolare 193

      • la termovalorizzazione ed il recupero energetico 196

    • CAPITOLO 3
      VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA) E VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)
      • considerazioni preliminari 201

      • normativa di riferimento 202

      • valutazione d’impatto ambientale (via) 204
        • Introduzione alla normativa europea: principi ispiratori, definizioni, screening 204

        • Disciplina nazionale in materia di VIA 209

        • Autorità competenti. Riparto di funzioni tra Stato e Regioni 211

        • Esclusioni dalla procedura di VIA o dalla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA 214

        • Le opere necessarie per l’attuazione del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC) 215

        • Progetti sottoposti a VIA e a verifica di assoggettabilità 215

        • La definizione del contenuto dello studio di impatto (c.d. scoping) 218

        • Il c.d. pre-screening 219

        • La verifica di assoggettabilità a VIA (c.d. screening) 220

        • Il procedimento di VIA statale 226

        • Il provvedimento unico ambientale 238

        • Monitoraggio e controllo 241

        • L’art. 21-decies, Legge n. 241/1990 243

        • Le sanzioni 243

        • Il provvedimento autorizzatorio unico regionale 246

        • Perentorietà dei termini procedimentali relativi allo screening e alla VIA 248

        • La VIA interregionale 250

        • La VIA transfrontaliera 250

        • Norme transitorie 251

        • La VIA delle opere strategiche 251

        • Rapporti tra VIA e AIA 254

      • valutazione ambientale strategica (vas) 255
        • Piani e programmi sottoposti a VAS 257

        • Piani e programmi esclusi dalla VAS 260

        • Autorità competenti in materia di VAS. Autorità procedente e autorità competente 260

        • Il procedimento di VAS 261

        • La fase di scoping 262

        • Verifica di assoggettabilità a VAS 262

        • Disposizioni di semplificazione in materia di VAS 265

        • Fasi del procedimento di VAS 265

        • Pubblicazione della decisione finale 269

        • Monitoraggio 269

        • VAS interregionale 270

        • VAS transfrontaliera 270

        • Rapporti tra VIA e VAS 271

        • Piano regolatore portuale. Rapporti tra VIA e VAS 272

      • la valutazione di incidenza 273

    • CAPITOLO 4
      AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA)
      • considerazioni preliminari 277

      • normativa di riferimento 279

      • condizioni per il rilascio dell’aia e applicabilità 284

      • autorizzazioni ambientali sostituite dall’aia 295

      • autorità competente 296

      • relazioni con altra normativa 298

      • procedura di rilascio dell’aia 301
        • Domanda di AIA 301

        • Procedura per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale 305

      • individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili 311

      • autorizzazione integrata ambientale 315
        • Contenuti dell’AIA 315

        • Deroghe ai limiti associati alle BAT 322

        • Cessazione dell’attività e garanzie finanziarie 323

      • durata, rinnovo e riesame 325

      • gestione delle modifiche 328

      • rispetto delle condizioni dell’aia e attività di controllo 329
        • Rispetto delle condizioni dell’AIA 329

        • Attività di controllo 330

        • Inosservanza delle prescrizioni 333

        • Incidenti o imprevisti 334

      • comunicazioni 335

      • oneri istruttori 336

      • disposizioni transitorie 337

      • note generali relative alle sanzioni 338

    • CAPITOLO 5
      AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA)
      • considerazioni preliminari 341

      • normativa di riferimento 342

      • ambito di applicazione della disciplina di aua 344

      • caratteristiche dell’aua 344
        • Autorizzazioni ambientali sostituite dall’AUA 344

        • Autorizzazioni di carattere generale 347

        • Contenuti e durata dell’AUA 347

      • soggetti ed enti coinvolti nella procedura di aua 348

      • procedura di aua 348
        • Oneri istruttori e tariffe 352

      • rinnovo dell’aua 353

      • modifiche di attività o all’impianto in possesso di aua 353

      • sanzioni 354

    • CAPITOLO 6
      SCARICHI E TUTELA DELLE ACQUE
      • considerazioni preliminari 355

      • normativa di riferimento 357

      • la disciplina degli scarichi 362
        • Definizioni 362

        • Le acque reflue 366

        • I corpi recettori 372

        • I valori-limite di emissione 373

        • Le acque reflue industriali 386

        • Acque reflue urbane 396

        • Autorizzazione agli scarichi 403

        • Controllo degli scarichi 406

        • Obblighi del titolare dello scarico 411

        • Autorità competenti e soggetti incaricati al controllo 411

      • le aree sensibili 417
        • Designazione delle aree sensibili 419

        • Regolamentazione degli scarichi di acque reflue urbane che recapitano in aree sensibili 421

      • gli obiettivi di qualità 424
        • I corpi idrici significativi 425

        • Obiettivo di qualità ambientale 426

        • Identificazione e classificazione dello stato di qualità dei corpi idrici 427

        • Individuazione e perseguimento dell’obiettivo di qualità ambientale 431

        • Obiettivo di qualità per specifica destinazione 432

        • Individuazione e perseguimento degli obiettivi per specifica destinazione 433

        • Monitoraggio delle acque per specifica destinazione 434

        • Informazioni sullo stato di qualità delle acque 448

    • CAPITOLO 7
      INQUINAMENTO DEL SUOLO E BONIFICA
      • considerazioni preliminari 451

      • normativa di riferimento 452

      • quadro di riferimento europeo 452

      • normativa di riferimento nazionale 456
        • Prima del Testo Unico Ambiente 456

        • Il Testo Unico Ambiente 458

      • bonifica di siti contaminati 459
        • Definizioni 460

        • La procedura ordinaria ex art. 242 462

        • La procedura semplificata ex art. 242-bis 467

        • Interventi e opere nei siti oggetto di bonifica ex art. 242-ter e D.M. n. 45/2023 468

        • La gestione delle acque sotterranee emunte ex art. 243 471

        • Ordinanze (art. 244) 472

        • Obblighi di intervento e di notifica da parte dei soggetti non responsabili della potenziale contaminazione (art. 245) 472

        • Accordi di programma (art. 246) 477

        • Siti soggetti a sequestro (art. 247) e controlli (art. 248) 477

        • Bonifica da parte dell’amministrazione (art. 250) 478

        • Lo stato di attuazione degli interventi in Italia (art. 251) 478

        • Siti di interesse nazionale (SIN) (art. 252) 480

        • Siti inquinati nazionale di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale (art. 252-bis) 483

        • Cenni alle sanzioni penali 485

        • La bonifica delle matrici di riporto 486

        • La bonifica delle aree agricole 487

        • Siti di interesse nazionale – Cenni alle operazioni di dragaggio 490

        • Il confronto con le procedure applicate dell’analisi di rischio ai siti contaminati in altri Paesi europei 491

      • cenno ai siti contaminati da amianto 494

      • caratterizzazione ambientale e progettazione della bonifica 497

      • analisi di rischio 499
        • Criteri generali per l’analisi di rischio sanitario ambientale 501

        • Concetti e principi base 502

        • Componenti dell’analisi di rischio da parametrizzare 502

        • Contaminanti indice 502

        • Sorgenti 502

        • Le vie e le modalità di esposizione 503

        • I recettori o bersagli della contaminazione 503

        • Punto di conformità per le acque sotterranee 504

        • Costruzione del Modello Concettuale del Sito 504

        • Sorgente di contaminazione 504

        • Selezione degli inquinanti indicatori 505

        • Calcolo del rischio e degli obiettivi di bonifica sito-specifici 508

      • punti vendita carburanti 509
        • Contaminanti tipici 510

        • Parametri sito specifici per l’analisi di rischio applicata ai punti vendita 511

        • Costruzione del modello concettuale (MCS): punti vendita di carburanti 513

        • Valutazione della sorgente di contaminazione nelle acque sotterranee in casi particolari 514

        • Punto di conformità per le acque sotterranee per punti vendita di carburanti e recettori on-site e off-site 515

        • Valutazione delle aree agricole esterne al confine di proprietà 516

      • consumo di suolo 517
        • Il monitoraggio del territorio e del consumo di suolo in Italia 519

        • Il consumo di suolo in Europa 522

      • bonifica delle aree minerarie dismesse 525
        • La caratterizzazione ambientale delle aree minerarie dismesse 526

        • Siti minerari abbandonati 530

    • CAPITOLO 8
      RIFIUTI
      • considerazioni preliminari 533

      • normativa di riferimento 540

      • cos’è rifiuto e cosa non lo è 551
        • Classificazione dei rifiuti 553

        • Sottoprodotto 562

        • Cessazione della qualifica di rifiuto 568

      • competenze 584
        • Accordi, contratti di programma, incentivi 584

      • aspetti di carattere generale 586
        • La responsabilità estesa del produttore 586

        • La responsabilità del produttore e del detentore dei rifiuti 588

        • Registrazioni e tracciabilità 591

        • Divieto di miscelazione 611

        • Divieto di abbandono 613

        • Deposito temporaneo prima della raccolta 616

      • gestione rifiuti 620
        • Recupero e smaltimento - Aspetti generali 621

        • Recupero e smaltimento - Autorizzazione 623

        • Recupero e smaltimento - Procedure semplificate 629

        • Discariche 632

        • Albo Nazionale Gestori ambientali 638

      • gestione integrata dei rifiuti 645
        • Programma nazionale per la gestione dei rifiuti 645

        • Piani regionali 647

        • Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani: organizzazione territoriale 648

        • Misure per incrementare la raccolta differenziata 649

      • attività di vigilanza e controllo sulla gestione dei rifiuti 650

      • database scip e relativi adempimenti 652

      • incenerimento e coincenerimento 653

      • casi particolari 657
        • Rifiuti organici 657

        • Terre e rocce da scavo 658

        • Sgombero neve 666

        • Oli usati 666

        • Gestione degli imballaggi 672

        • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) 680

        • Rifiuti di batterie 692

        • Rifiuti sanitari 700

        • Veicoli fuori uso 702

        • Rifiuti da prodotti contenenti amianto 705

        • Pneumatici fuori uso 707

        • Rifiuti da attività di manutenzione 711

        • Rifiuti prodotti dalle navi e residui di carico 713

        • Rifiuti di beni in polietilene 716

        • Borse in plastica 717

        • Plastiche monouso 718

        • Rifiuti di mercurio 722

    • CAPITOLO 9
      INQUINAMENTO ATMOSFERICO
      • considerazioni preliminari 725

      • normativa di riferimento 726

      • l’inquinamento atmosferico e transfrontaliero 729
        • L’atmosfera 729

        • Cause dell’inquinamento atmosferico 731

        • Tipologia di inquinanti 731

        • L’approccio comunitario 739

        • L’inquinamento transfrontaliero 741

        • La regolazione delle emissioni inquinanti in Italia 744

        • Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico 750

      • disciplina della tutela dell’aria e della riduzione delle emissioni in atmosfera 752
        • Le direttive sulle emissioni industriali 752

        • Il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (Testo Unico Ambientale) 754

      • la disciplina per la qualità dell’aria (immissioni) 811
        • Il Decreto Legislativo n. 155/2010 in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente 812

        • Le linee guida elaborate dalla WHO (World Health Organization) 822

      • autorizzazione integrata ambientale 824

      • autorizzazione unica ambientale 826

    • CAPITOLO 10
      INQUINAMENTO ACUSTICO
      • considerazioni preliminari 829

      • normativa di riferimento 830

      • cenni di acustica 832

      • armonizzazione della normativa nazionale con la disciplina ue 836

      • richiami al codice civile e al codice penale 839

      • legge quadro sull’inquinamento acustico (legge 26 ottobre 1995, n. 447) 841
        • Aspetti generali 841

        • Definizioni 842

        • Competenze 843

        • Valutazione d’impatto acustico 849

        • Ordinanze contingibili e urgenti 851

        • Sanzioni amministrative 851

        • Messaggi pubblicitari 852

      • determinazione e gestione del rumore ambientale (d.lgs. 19 agosto 2005, n. 194) 852

      • regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi (d.p.r. 19 ottobre 2011, n. 227) 856

      • valori limite delle sorgenti sonore (d.p.c.m. 14 novembre 1997) 857

      • tecniche di rilevamento e misurazione (d.m.16 marzo 1998) 861
        • Definizioni 862

        • Norme tecniche per l’esecuzione delle misure 864

        • Misure all’interno di ambienti abitativi 865

        • Misure in esterno 865

        • Presentazione dei risultati 866

      • tecnico competente (d.lgs. 17 febbraio 2017, n. 42) 866

      • linee guida per l’utilizzo dei sistemi innovativi nelle valutazioni di impatto ambientale (d.m. 1° aprile 2004) 869

      • impianti a ciclo produttivo continuo (d.m. 11 dicembre 1996) 870

      • requisiti acustici passivi degli edifici (d.p.c.m. 5 dicembre 1997) 871

      • luoghi d’intrattenimento (d.p.c.m. 16 aprile 1999, n. 215) 873

      • attività motoristiche (d.p.r. 3 aprile 2001, n. 304) 874

      • emissione acustica delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto (d.lgs. n. 262/2002) 875

      • traffico ferroviario (d.p.r. 18 novembre 1998, n. 459) 877

      • traffico aereo e attività aeroportuale (d.p.r. 11 dicembre 1997, n. 496 e d.lgs. 17 gennaio 2005, n. 13) 878

      • servizi pubblici di trasporto (d.m. 29 novembre 2000) 880

      • traffico veicolare (d.p.r. 30 marzo 2004, n. 142) 881

      • impianti eolici (dm. 1° giugno 2022) 883

    • CAPITOLO 11
      INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
      • considerazioni preliminari 885

      • normativa di riferimento 886

      • cenni di elettromagnetismo 888

      • suddivisione delle fonti di emissione 892
        • Le basse frequenze 892

        • Le alte frequenze 896

        • Zone di campo 897

      • aspetti sanitari 898
        • L’ICNIRP 898

        • Effetti biologici 899

        • Tutela sanitaria e principi precauzionali 903

      • l’approccio euro-unitario 906

      • il principio di precauzione nel diritto euro-unitario 907

      • il principio di precauzione nel diritto italiano 908

      • la legge quadro italiana 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici 912
        • Definizioni (art. 3) 913

        • Finalità e ambito di applicazione (artt. 1 e 2) 914

        • Funzioni e competenze statali (art. 4) 914

        • Funzioni e competenze regionali e locali (art. 8) 915

        • Norme riguardanti i piani di risanamento (art. 9) 916

        • Norme riguardanti apparecchiature di uso domestico, individuale o lavorativo (art. 12) 919

        • Sanzioni 919

      • decreti attuativi 920

      • elettrodotti 920
        • Limiti, valori, obiettivi (D.P.C.M. 8 luglio 2003) 920

        • Fasce rispetto elettrodotti (D.M. 29 maggio 2008) 923

        • Misura induzione magnetica (D.M. 29 maggio 2008) 924

      • sistemi fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi 925
        • Limiti, valori, obiettivi (D.P.C.M. 8 luglio 2003 e s.m.i.) 925

        • Codice comunicazioni elettroniche (D.Lgs. 1° agosto 2003, n. 259) 929

        • Nuovo Codice comunicazioni elettroniche (D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 207) 930

        • Testo unico fornitura servizi di media audiovisivi (D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 208) 932

      • sicurezza dei lavoratori 932
        • Disposizioni minime di sicurezza e salute (D.Lgs. 1° agosto 2016, n. 159, che modifica il D.Lgs. n. 81/2008) (Titolo VIII, Capo IV) 932

      • catasto 938
        • Istituzione del Catasto nazionale (D.M. 13 febbraio 2014) 938

        • Inserimento dei dati (D.M. 31 marzo 2017) 938

      • valori di assorbimento degli edifici 939
        • Linee guida valori di assorbimento (D.M. 5 ottobre 2016) 939

        • Linee guida pertinenze esterne (D.M. 7 dicembre 2016) 940

      • agibilità degli edifici e banda ultra larga 940

      • radiazioni luminose 941

    • CAPITOLO 12
      GAS A EFFETTO SERRA E SOSTANZE LESIVE PER L’OZONO
      • considerazioni preliminari 949

      • normativa di riferimento 953

      • principali negoziati sui cambiamenti climatici 959
        • Protocollo di Montréal 965

        • Dal Protocollo di Kyoto all’Accordo di Parigi 967

      • emissioni di gas serra: percorso normativo europeo 977
        • Direttiva n. 2003/87/CE sul mercato delle emissioni (ETS) 977

        • Recepimento in Italia della Direttiva n. 2003/87 (D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 216 e successivi provvedimenti) 981

        • Direttiva n. 2009/29/CE e “Piano 20 20 20” 982

        • Intervento della Corte di Giustizia europea 983

        • Recepimento in Italia della Direttiva n. 2009/29 (D.Lgs. 13 marzo 2013, n. 30 e provvedimenti seguenti) 983

        • Recepimento del c.d. “emendamento di Doha” e introduzione della “riserva stabilizzatrice” delle quote di emissione 985

        • Attuazione dell’accordo di Parigi e degli impegni per il 2030-2050 986

        • Impegni al 2030 per i settori ETS e non ETS 987

        • Direttiva n. 2018/410 e Regolamento delegato n. 2019/331 988

        • Recepimento in Italia della Direttiva n. 2018/410 (D.Lgs. 9 giugno 2020, n. 47) 990

        • Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC) 992

        • Regolamento n. 2021/1119 e Pacchetto ‘Fit for 55’ 994

        • Registro dell’Unione e Regolamenti delegati nn. 2019/1122 - 2019/1124 996

        • Ulteriori strumenti attuativi del 2023 - Meccanismo CBAM 997

      • gas fluorurati ad effetto serra 999
        • Normativa internazionale ed europea 1002

        • Normativa italiana 1008

        • Principali gas fluorurati ad effetto serra 1009

        • Principali impieghi dei gas fluorurati ad effetto serra 1015

        • Gas fluorurati ad effetto serra alla luce delle ultime novità normative 1016

      • alternative agli idrofluorocarburi 1034
        • Phase-Down degli HFC 1034

        • Alternative agli HFC nei vari macrosettori 1034

      • sostanze ozono-lesive 1037
        • Normativa europea 1039

        • Normativa in materia di sostanze ozono-lesive controllate 1041

        • Normativa italiana 1042

        • Principali impieghi delle sostanze ozono-lesive 1043

        • Sostanze ozono-lesive alla luce della normativa più recente 1044

    • CAPITOLO 13
      ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE
      • considerazioni preliminari 1051

      • normativa di riferimento 1053

      • l’evoluzione della normativa 1054

      • inquadramento generale del d.lgs. n. 105/2015 1055
        • Definizioni 1056

        • Ambito di applicazione 1058

        • Ruoli e funzioni delle Pubbliche amministrazioni 1060

      • gli obblighi dei gestori 1062
        • Notifica 1062

        • Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti 1063

        • Rapporto di sicurezza 1067

        • Modifiche di uno stabilimento 1069

        • Piano di emergenza interno 1070

        • Piano di emergenza esterno 1071

      • invecchiamento e metodologia inail 1073

      • effetto domino e assetto del territorio 1074

      • rischi “natech” 1077

      • coinvolgimento del pubblico 1078

      • accadimento di incidente rilevante 1079

      • ispezioni ai siti a rischio incidenti rilevanti 1080

      • disposizioni tariffarie 1082

      • esperienze applicative 1082

      • faq 1084

    • CAPITOLO 14
      SOSTANZE E MISCELE PERICOLOSE
      • considerazioni preliminari 1085

      • normativa di riferimento 1088

      • echa, autorità competente in italia e attività di controllo 1096
        • Attività di controllo 1097

      • regolamento reach 1099
        • Registrazione 1101

        • Autorizzazione 1105

        • Restrizioni 1108

        • Informazioni lungo la filiera: scheda di dati di sicurezza e scenario di esposizione 1109

        • Altri aspetti: informazioni nei casi in cui non è prescritta una scheda di dati di sicurezza 1116

        • Applicazione delle misure per controllare i rischi 1117

        • Altri adempimenti derivanti dal REACH 1117

      • regolamento clp 1118
        • Criteri di classificazione secondo il Regolamento CLP 1121

        • Etichettatura secondo il Regolamento CLP 1124

        • Imballaggio secondo il Regolamento CLP 1127

        • Inventario delle classificazioni e delle etichettature 1127

        • Informazioni sull’emergenza sanitaria 1128

      • strategia europea sulle sostanze chimiche per la sostenibilità 1131

      • trasporto di merci pericolose 1133
        • Regolamento ADR 1134

        • Classificazione, marcatura ed etichettatura delle merci pericolose 1134

        • Operatori coinvolti 1137

        • Obblighi dovuti all’applicazione del Regolamento ADR 1138

        • Esenzione dall’applicazione del Regolamento ADR 1139

        • Nomina del consulente ADR 1146

        • Formazione delle persone coinvolte nel trasporto di merci pericolose 1151

        • Documentazione 1152

        • Materiale di bordo 1154

        • I veicoli 1155

        • Imballaggi e colli 1159

        • Novità ADR 2023 1163

        • Le infrazioni all’ADR 1165

    • CAPITOLO 15
      ENERGIA
      • considerazioni preliminari 1169

      • normativa di riferimento 1172

      • il mercato dell’energia 1175
        • La domanda di energia elettrica in Italia 1175

        • La domanda di GAS in Italia 1184

        • Come leggere la bolletta elettrica e del gas 1189

        • I contratti di energia elettrica e gas 1194

        • Struttura e problematiche legali sui contratti di fornitura di energia 1202

      • l’audit energetico 1205
        • Premessa 1205

        • L’audit energetico nel settore industriale 1211

        • L’audit energetico nel settore civile 1223

        • L’audit energetico nel settore trasporti 1229

        • Monitoraggio 1233

        • Conclusioni 1234

      • efficientamento energetico 1235
        • Valutazione degli investimenti Analisi Costi-Benefici 1239

        • Aria compressa 1244

        • Motori elettrici 1253

        • Il calore e il raffrescamento 1258

        • Ventilazione - Illuminazione 1263

        • FER- Fonti Elettriche rinnovabili 1265

        • Cogenerazione ad Alto Rendimento 1273

        • M&V - Misura e Verifica dei risparmi energetici 1277

      • il sistema di gestione dell’energia 1278
        • Premessa 1278

        • Il Sistema di Gestione dell’Energia 1280

        • Contesto dell’organizzazione 1282

        • Leadership 1283

        • Politica energetica 1284

        • Pianificazione energetica 1284

        • Riesame della direzione 1292

        • La possibilità di certificare il Sistema di Gestione dell’Energia 1293

    • CAPITOLO 16
      L’INFORMAZIONE IN CAMPO AMBIENTALE
      • considerazioni preliminari 1299

      • normativa di riferimento 1307

      • accesso del pubblico all’informazione ambientale 1309

      • casi particolari di accesso all’informazione ambientale 1313

    • CAPITOLO 17
      I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E LA SOSTENIBILITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI
      • considerazioni preliminari 1317

      • la norma iso 14001 1320
        • I requisiti della norma ISO 14001 1322

      • il regolamento emas 1333
        • ISO 14001 e Regolamento EMAS: similitudini e differenze 1337

        • Attuare il Regolamento EMAS: quali vantaggi? 1337

        • Aspetti operativi: come attuare il Regolamento EMAS 1338

      • la sostenibilità delle organizzazioni 1341

      • comunicare la sostenibilità di un’organizzazione: gri standards 1348

    • CAPITOLO 18
      ALTRI STRUMENTI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
      • considerazioni preliminari 1353

      • normativa di riferimento 1359

      • caratteristiche degli strumenti di sostenibilità ambientale 1364
        • Certificazioni ambientali 1365

      • norme della serie iso 14000 1367
        • Norme relative ai Sistemi di Gestione Ambientale 1367

        • Norme relative all’analisi degli impatti ambientali (LCA) 1372

        • Norme relative alle etichette ambientali e alla comunicazione ambientale 1376

        • Norme relative al cambiamento climatico 1378

        • Impronta idrica (water footprint) 1384

        • Impronta ambientale 1387

      • environmental product declaration (epd) 1392

      • ecolabel 1394
        • Criteri Ecolabel UE 1396

        • Procedura per l’ottenimento dell’Ecolabel UE 1399

        • Prodotti e servizi certificati 1401

      • gestione forestale e catena di custodia 1405
        • Certificazione FSC® 1405

        • Certificazione PEFC™ 1406

      • greenguard 1407

      • economia circolare 1408
        • ReMade in Italy 1408

        • Plastica seconda vita 1409

      • acquisti verdi 1410
        • Strumenti di sostenibilità richiesti nel CAM 1418

    • CAPITOLO 19
      L’ATTIVITÀ ISPETTIVA E DI VIGILANZA IN MATERIA AMBIENTALE
      • considerazioni preliminari 1427

      • le funzioni di “polizia ambientale” 1427
        • La polizia giudiziaria 1428

        • La polizia amministrativa 1433

        • Vigilanza amministrativa per specifici settori ambientali 1434

        • Gli organismi preposti alla vigilanza ambientale: il sistema Nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA) 1438

        • Gli organismi preposti alla vigilanza ambientale: le competenze delle Province 1443

        • La vigilanza ambientale delle forze di polizia: la Polizia locale 1447

        • La vigilanza ambientale delle forze di polizia: l’Arma dei Carabinieri e il Corpo Forestale della Stato (accorpato) 1448

        • La vigilanza ambientale delle forze di polizia: i Corpi forestali delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome 1452

        • La vigilanza ambientale delle forze di polizia: la Polizia di Stato 1456

        • La vigilanza ambientale delle forze di polizia: la Guardia di Finanza 1457

        • La vigilanza ambientale delle forze di polizia: Capitanerie di Porto - Guardia Costiera 1458

      • modalità operative di controllo ambientale 1460
        • Il controllo amministrativo: il rapporto tra organo di controllo e soggetto controllato 1460

        • Modalità operative del controllo ambientale amministrativo 1463

        • Impedimento delle attività di controllo 1466

        • La procedura estintiva delle contravvenzioni ambientali 1468

        • La Parte VI-bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - Criticità applicative 1469

        • Distonie applicative derivanti dall’applicazione della Legge n. 68/2015 1479

        • Delega ambientale, conferimento di incarico e responsabilità 1485

    • APPROFONDIMENTI ON LINE 1487

    • MODULISTICA ON LINE 1490

    Fine capitolo
    Precedente Autori - Profili professionali
    Successivo Capitolo 1 La normativa ambientale