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Rischio atmosfere esplosive ATEX

Sommario

  • Introduzione p. XIII

  • Autore XVI
    • Capitolo 1 Il fenomeno dell’esplosione nell’industria
      • Le esplosioni nel luogo di lavoro 2

      • Le esplosioni delle polveri combustibili 5

      • Le esplosioni di gas, vapori e nebbie infiammabili 9

      • Asfissia e prevenzione dell’ATEX 11

      • Case History 11
        • Esplosione di vapori infiammabili: Umbria Olii (Italia), Novembre 2006 12

        • Esplosione di vapori infiammabili: Barton Solvents Wichita (USA), Luglio 2007 13

        • Esplosione di gas infiammabili: Manutenzione su cisterna (Italia), 2007 14

        • Esplosione di vapori infiammabili: Feyzin (Francia), Gennaio 1966 14

        • Esplosione di vapori infiammabili: Paloma Condensate (USA), Luglio 1952 15

        • Esplosione di vapori infiammabili: Impianto petrolchimico (Italia), 2004 16

        • Esplosione di vapori infiammabili: Azienda di produzione di carrelli elevatori (Italia), 2003 16

        • Esplosione di vapori infiammabili: Azienda del settore legno (Italia), 2008 17

        • Esplosione di nebbie e spray: ThyssenKrupp (Italia), Dicembre 2007 18

        • Esplosione di nebbie e spray: Ingersoll-Rand & Co (USA), 1959 22

        • Esplosione di polveri combustibili: SEMABLA (Francia), 1997 23

        • Esplosione di polveri combustibili: DeBruce Grain Co. (USA), 1998 25

        • Esplosione di polveri combustibili: Fabbricazione accessori per abbigliamento (Italia), 2003 25

        • Esplosione di polveri combustibili: Operazioni di caricamento delle polveri nell’industria farmaceutica 26

        • Esplosione di polveri combustibili: Molino Cordero di Fossano (Italia), 2007 27

        • Asfissia dovuta a gas inerti: Valero Energy Corporation (USA), 2005 28

        • Corrosione per correnti vaganti: l’esplosione di via Chiasserini a Milano (10/06/1952) 30

      • L’incidente di Flixborough e il nuovo approccio alla sicurezza nell’industria di processo 31
        • Il sito industriale 32

        • Il ciclo produttivo 33

        • Un disastro annunciato 33

        • Il giorno dell’esplosione 36

        • La valutazione del rischio 39

      • Conclusioni 40

    • Capitolo 2 L’esplosione, le sostanze e i parametri
      • I parametri di esplosione 45
        • I limiti di esplosione 45

        • Concentrazione limite di ossigeno (LOC) 48

        • Temperatura di accensione 48

        • Minima energia di accensione 49

        • Punto di infiammabilità (Flash Point) e temperature limite di infiammabilità 54

        • Velocità di combustione 60

        • Granulometria delle polveri 61

        • I parametri caratteristici di esplosione 62

        • Le caratteristiche di caricamento elettrostatico 67

        • Le incompatibilità tra le sostanze 69

        • Test di combustibilità delle polveri 73

        • Test di screening di esplodibilità (US Bureau of Mines Report of Investigations 5624, Laboratory Equipment and Test Procedure for Evaluating Explosibility of Dusts) 74

        • Polveri combustibili e scelta dei metodi di prova 75

      • Le miscele ibride 77

      • Le miscele infiammabili in atmosfere arricchite d’ossigeno 78

      • Esempi applicativi ed approfondimenti p. 79
        • Ampliamento del campo di infiammabilità conseguente ad un aumento di pressione 79

        • Calcolo del LOC dell’esano 79

        • Le condizioni atmosferiche secondo la Direttiva 2014/34/UE 80

        • Calcolo della MIE dell’ATEX della polvere di latte disidratato a 100 °C 81

        • Calcolo delle temperature limite per uno stoccaggio di acetone 81

        • Calcolo della modifica del punto di infiammabilità in una miscela metanolo-acqua 82

        • Caratterizzazione statistica di un campionamento di polveri 83

        • Calcolo del valore di Kg dell’acetone 84

        • Approfondimento: Proprietà particolari di alcuni gas e vapori infiammabili 84

        • Confronto tra l’ATEX dovuta a gas naturale e a GPL 85

        • Le polveri marginalmente esplosive 89

        • Variabilità delle caratteristiche di esplosione nelle polveri combustibili 92

      • Parametri caratteristici di alcune sostanze 97

    • Capitolo 3 Scenari incidentali di riferimento
      • Tipologie di esplosione 109
        • Deflagrazione e detonazione 109

      • Le principali tipologie di incidente 112

      • Esplosioni causate dal rilascio di gas e vapori infiammabili 115
        • Esplosione di vapori, VCE 116

        • Flash Fire 117

      • Alberi degli eventi per rilascio di liquidi e gas infiammabili 118
        • Scenari connessi al rilascio di gas infiammabili in fase singola 118

        • Scenari connessi al rilascio di liquidi che non evaporano all’emissione 119

        • Scenari connessi al rilascio di liquidi che evaporano all’emissione 120

      • Esplosioni confinate di gas e vapori infiammabili e polveri combustibili 121
        • Esplosioni confinate di gas e vapori infiammabili 121

        • Esplosioni confinate di polveri combustibili 125

      • Alberi degli eventi per esplosioni confinate in impianti contenenti liquidi infiammabili o polveri combustibili 130
        • Scenari connessi ad impianti contenenti liquidi infiammabili con presenza o meno di venting ed isolamento 131

        • Scenari connessi ad impianti contenenti liquidi infiammabili con presenza o meno di soppressione chimica ed isolamento 132

        • Scenari connessi ad impianti contenenti polveri combustibili con presenza o meno di venting ed isolamento 133

        • Scenari connessi ad impianti contenenti polveri combustibili con presenza o meno di soppressione chimica ed isolamento 133

        • Le misure di prevenzione e protezione 134

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 136
        • Scenario prevedibile per rilascio di liquidi infiammabili 136

    • Capitolo 4 La probabilità e la durata dell’ATEX
      • Analisi degli scenari di emissione catastrofica 143

      • Introduzione alla classificazione delle zone a rischio di esplosione 145

      • Classificazione delle zone a rischio di esplosione per presenza di gas e vapori infiammabili 152
        • CEI EN IEC 60079-10-1:2021: focus sulla Norma tecnica 152

        • Classificazione ATEX: gas e vapori infiammabili 160

      • Classificazione delle zone a rischio di esplosione per presenza di polveri combustibili 190
        • Le sorgenti di emissione 192

        • La classificazione ATEX dust in sintesi 198

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 209
        • Approfondimento: il sisma ed il rischio di esplosione 210

        • Scenari di emissione catastrofica 210

        • Domande su polveri e gas (FAQ) 212

        • Esempi di sorgenti di emissione di gas, liquidi infiammabili e polveri combustibili p. 217

        • Rilascio di liquido infiammabile in ambiente aperto 218

        • Interpretazione dell’art. 4.4.2, EN IEC 60079-10-1:2021 sulla non estensione delle zone ATEX 225

        • Classificazione derivante dall’azionamento di una valvola di sicurezza (PSV) in serbatoio contente propano 226

        • Rilascio di liquido infiammabile in ambiente chiuso 235

        • Classificazione dello sfiato di respirazione di un serbatoio destinato allo stoccaggio di etanolo alimentare 242

        • Determinazione delle caratteristiche d’infiammabilità di miscele idroalcoliche, acqua-acetone e acqua-ammoniaca 250

        • Pozze di infiammabili: affidabilità sul calcolo delle distanze a rischio di esplosione 252

        • La classificazione delle zone a rischio di esplosione in presenza di fluidi viscosi 257

        • Calcolo dei ricambi d’aria naturale 259

        • Nebbie e spray infiammabili 261

        • Classificazioni di ambienti chiusi e presenza di campo lontano di classificazione 263

        • Il controllo di esplodibilità 263

        • Esclusione dell’infiammabilità dei gas secondo la Norma EN ISO 10156:2017 265

        • Emissione da pozza: i limiti applicativi dell’equazione B.6, CEI EN IEC 60079-10-1:2021 266

        • Classificazione ATEX derivante dal carico di una tramoggia in ambiente chiuso in assenza di VAL e strati diffusi 269

        • Classificazione ATEX derivante dal carico di una tramoggia in ambiente chiuso in assenza di VAL con presenza di strati diffusi 269

        • Classificazione ATEX derivante dal carico di una tramoggia in ambiente chiuso in presenza di VAL e assenza di strati diffusi 270

        • Classificazione ATEX derivante dal carico di una tramoggia in ambiente aperto in assenza di VAL e strati diffusi 271

        • Classificazione ATEX derivante dal carico di una tramoggia in ambiente chiuso in presenza di VAL di medie prestazioni e assenza di strati diffusi 272

        • Determinazione dell’effetto dell’aspirazione localizzata in una lavorazione del settore legno (CEI EN 60079-10-2:2016) 274

        • Esempi di classificazione in apparecchi e/o impianti operanti con ATEX-polveri interne (rapporti tecnici ISSA) 277

    • Capitolo 5 La prevenzione della formazione di ATEX
      • Inertizzazione 284
        • Possibili configurazioni impiantistiche 287

        • Purgaggio in pressione 289

        • Purgaggio sottovuoto 290

        • Flussaggio 291

        • Interruzione del servizio di inertizzazione 292

        • Affidabilità del sistema di monitoraggio e controllo 292

        • Classificazione delle zone a rischio di esplosione 294

        • Il rischio per la sicurezza dei lavoratori 295

        • L’inertizzazione e il D.Lgs. n. 81/2008 297

        • L’inertizzazione e la Direttiva 2014/34/UE 299

      • Concentrazione delle miscele infiammabili esterne al campo di esplosione LEL-UEL 301

      • Sostituzione o riduzione della quantità di sostanze in grado di formare ATEX 301
        • Diluizione di liquidi infiammabili con acqua 301

        • Inumidimento delle polveri 302

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 302
        • Calcolo dei cicli di purgaggio a pressione e sottovuoto 302

        • Esempio di calcolo di un impianto a inertizzazione 303

        • Infiammabilità dei vapori contenuti in recipienti atmosferici 306

        • Infiammabilità di una miscela etanolo-acqua 307

    • Capitolo 6 La prevenzione delle sorgenti di accensione
      • Apparecchi elettrici e non elettrici secondo il D.Lgs. n. 85/2016 e la Norma EN 60079-0 p. 310
        • Apparecchi non elettrici 311

        • Apparecchi elettrici 312

      • Gli assiemi, i componenti, i dispositivi di sicurezza, i luoghi di impiego previsti e le installazioni secondo il D.Lgs. n. 85/2016 315
        • Assiemi 315

        • Componenti 315

        • Dispositivi di sicurezza, di controllo e di regolazione 316

        • Luogo di impiego previsto 317

        • Installazioni 317

      • La valutazione del rischio dovuto alla presenza di sorgenti di accensione ai sensi del Titolo XI, D.Lgs. n. 81/2008 318

      • Sorgenti di accensione e misure di prevenzione e protezione 322
        • Superfici calde 322

        • Fiamme e gas caldi 325

        • Scintille di origine meccanica 337

        • Materiale elettrico 341

        • Elettricità statica 341

        • Fulmini 357

        • Onde elettromagnetiche 357

        • Reazioni esotermiche, inclusa l’autoaccensione delle polveri 360

      • Gli apparecchi installati precedentemente al 30 giugno 2003 361
        • Le sorgenti di accensione e il D.Lgs. n. 81/2008 363

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 369
        • Il contenuto della marcatura CE-ATEX 369

        • Il contenuto delle istruzioni per l’uso 369

        • Il contenuto della dichiarazione di conformità 370

        • Marcatura 371

        • Marcatura supplementare specifica 371

        • La procedura CE-ATEX di marcatura degli apparecchi e dei sistemi di protezione autonoma 373

        • Analisi funzionale di un ciclo di verniciatura a spruzzo in cabina 374

        • Esempio di compilazione del modulo di registrazione del rischio di accensione 375

        • Valutazione dell’efficacia di accensione di un ventilatore in caso di guasto 381

        • Il rischio di accensione in caso di surriscaldamento di una pompa centrifuga 382

        • I DPI ed il rischio di innesco elettrostatico 382

        • Calcolo del caricamento elettrostatico per strofinio 383

        • L’applicazione della Direttiva 2014/34/UE a silos e filtri 384

        • Tipizzazione dei gruppi e delle classi di temperatura di un campione di sostanze infiammabili 386

        • Valutazione dell’efficacia delle scintille di origine meccanica nell’innesco di un’ATEX dovuta a polveri combustibili 387

    • Capitolo 7 La protezione e l’isolamento contro le esplosioni
      • La sicurezza intrinseca ed i sistemi di protezione 390
        • La sicurezza intrinseca nell’industria 390

        • I sistemi di protezione 393

      • L’adozione delle misure di protezione ed isolamento 394

      • La progettazione resistente all’esplosione 396
        • La progettazione delle strutture EPR/EPSR 404

        • I materiali utilizzabili e le loro resistenze di progetto 404

        • Analisi e progetto delle strutture 405

      • Lo sfogo dell’esplosione 412
        • Sistemi per lo sfogo delle esplosioni 415

        • Calcolo delle superfici di minima resistenza in contenimenti isolati 420

        • Marcatura e manutenzione 427

      • La soppressione dell’esplosione p. 428
        • Rilevatori di pressione 430

        • Soppressori pressurizzati HRD 431

        • Agenti estinguenti 432

        • Centraline di monitoraggio e controllo 434

        • Calcolo dei sistemi di soppressione HRD 434

        • I limiti di applicazione dei sistemi di soppressione HRD 436

        • Marcatura e manutenzione 437

      • I sistemi di isolamento contro le esplosioni 437
        • Sensori di rilevazione 438

        • Dispositivi di isolamento 438

        • Centraline di monitoraggio e controllo 440

        • Sistemi di rilevazione di braci e scintille 440

      • I sistemi di protezione installati precedentemente al 30 giugno 2003 443

      • L’emergenza e l’evacuazione in caso di esplosione 445
        • Le misure di protezione ed il D.Lgs. n. 81/2008 447

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 451
        • Tipologia di sollecitazione in un contenimento protetto con venting 451

        • Calcolo della pressione ridotta in un ciclone depolveratore 452

        • Test di validazione dell’eq. 7.18 relativa alla deformazione plastica di una membrana di forma rettangolare (IChemE, 2000) 454

        • Fattori che influenzano il dimensionamento dei sistemi di venting 455

        • Calcolo delle superfici di venting in un silos di stoccaggio 457

        • Valutazione economica nell’adozione di un sistema di sfogo dell’esplosione in un silos d’acciaio 463

        • Esempi di calcolo del rapporto L/D 465

        • Esempi di calcolo di un sistema di protezione HRD 468

        • Esempio di protezione ed isolamento contro l’esplosione 468

        • Esempi di misure di prevenzione e protezione da adottare in impianti industriali 470

    • Capitolo 8 Gli effetti prevedibili delle esplosioni
      • L’esposizione agli effetti dell’esplosione 478
        • Gli effetti del Flash Fire sulle persone 478

        • Gli effetti di una VCE sulle persone 480

        • I limiti di esposizione agli effetti dell’esplosione 480

      • La valutazione quantitativa degli effetti dell’esplosione 483
        • Il metodo del Tritolo Equivalente (TNTeq) 487

        • Il metodo TNO-Multienergy modificato 489

        • Il metodo CEI 31-35 modificato 492

        • Il metodo NFPA 68 492

        • Il metodo INERIS modificato 493

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 494
        • Applicazione del metodo TNTeq 494

        • Applicazione del metodo TNO-Multienergy modificato 495

        • Applicazione della funzione di PROBIT 495

        • Effetti prevedibili nell’esplosione di un silos 496

    • Capitolo 9 La valutazione dei rischi ed il documento sulla protezione contro l’esplosione
      • La valutazione del rischio di esplosione 500
        • Parte 1: Sicurezza dell’impianto, del processo, delle sostanze e delle possibili interazioni 500

        • Parte 2: Valutazione della mansione esposta al rischio di esplosione 502

      • Il documento sulla protezione contro le esplosioni 507

      • Informazione e formazione dei lavoratori 508
        • L’art. 294-bis, D.Lgs. n. 81/2008 509

      • L’installazione, i controlli, le verifiche e la manutenzione degli apparecchi e dei sistemi di protezione 511
        • Il controllo iniziale degli impianti 512

        • Controlli degli impianti 514

        • La manutenzione p. 518

        • Le verifiche 519

        • Il coordinamento e la gestione delle modifiche 520

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 522
        • Valutazione del rischio di esplosione di una polvere combustibile 522

        • Il progamma di manutenzione preventiva “Leak Detection and Repair” (LDAR e/o smart LDAR) di ISPRA 524

        • La manutenzione correttiva in zone a rischio di esplosione, i permessi di lavoro e l’utilizzo di esplosimetri portatili 525

    • Capitolo 10 La legislazione ATEX
      • Testo e sanzioni del Titolo XI, D.Lgs. n. 81/2008 532

      • Allegati del Titolo XI, D.Lgs. n. 81/2008 539

    • Capitolo 11 Il rischio incendio e il rischio d’esplosione
      • Il Codice di Prevenzione Incendi e la sua applicabilità 545
        • G.1.4, Normazione volontaria 546

        • G.1.6, Soggetti 547

        • G.1.18, Atmosfere esplosive 547

      • La valutazione del rischio d’incendio ed esplosione nel Codice 548
        • G.2.6.1, Valutazione del rischio d’incendio per l’attività 548

        • G.2.6.2, Attribuzione dei profili di rischio in presenza di esplosioni 549

        • Altri Paragrafi del Codice di Prevenzione Incendi ricollegabili alla RTV.2 550

      • Scopo e campo di applicazione della RTV.2 551

      • La valutazione del rischio di esplosione nella RTV.2 553
        • Individuazione delle condizioni generali di pericolo di esplosione 553

        • Identificazione delle caratteristiche delle sostanze infiammabili o polveri combustibili che possono dar luogo ad atmosfere esplosive 554

        • Classificazione delle zone con pericolo di esplosione, tramite stima della probabilità di presenza, della durata e dell’estensione delle atmosfere esplosive 554

        • Identificazione dei potenziali pericoli di innesco 556

        • Valutazione dell’entità degli effetti prevedibili di un’esplosione 558

        • Quantificazione del livello di protezione 558

      • Misure per la riduzione del rischio di esplosione 559
        • Le misure di prevenzione contro il rischio di esplosione 559

        • Le misure di protezione contro il rischio di esplosione 561

        • Le misure gestionali contro il rischio di esplosione 562

      • Prodotti ed impianti 563

      • Opere da costruzione progettate per resistere alle esplosioni 564

      • Esempi applicativi ed approfondimenti 566
        • Classificazione delle zone di tipo quantitativo 566

        • Mezzi di protezione indipendenti, esempi applicativi 574

    • Capitolo 12 I nuovi “energy carrier”: una deflagrante transizione ATEX
      • Introduzione 577

      • Inquadramento tecnico 577

      • I “nuovi” vettori energetici 579
        • Idrogeno 579

        • Gas Naturale Liquefatto (GNL/LNG) 580

        • Ammoniaca 580

      • Analisi e selezione del modello di rilascio a getto 580

      • Validazione del modello 584

      • Alcune atex-annotazioni 588

      • Esempi di calcolo 589
        • Classificazione dovuta ad un rilascio di idrogeno supercritico 589

        • Classificazione della zona a rischio di esplosione dovuta alla presenza di una PSV di boil off in un serbatoio criogenico contenente LNG destinato al trasporto stradale 599

    • Allegati
      • Allegato A Analisi statistiche 609

      • Allegato B Calcolo della tensione di vapore 617

      • Allegato C Punti della distribuzione t-Student 618

      • Allegato D Principali eventi incidentali che possono essere causa o effetto di un’esplosione 619

      • Allegato E Punti di infiammabilità di alcune miscele acquose 620

      • Allegato F Sostanze con tendenza al riscaldamento spontaneo 624

      • Allegato G Classificazione sostanze secondo lo standard IP 15 625

    • Bibliografia 627

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