Anche la seconda edizione del Massimario è andata rapidamente esaurita – a testimonianza del successo della “formula” di questo volume che, in un unico contesto, racchiude le soluzioni operative per migliaia di casistiche concrete nel campo societario – e con l’Editore abbiamo, dunque, convenuto di procedere a questa terza edizione.
Essa contiene un completo aggiornamento della gran parte delle “voci” di cui il volume si compone (sono quasi 550 distribuite in 15 macro-aree, le quali rappresentano altrettanti capitoli del volume), tanto con riguardo agli orientamenti professionali che sono stati editi (sono, in massima parte, provenienti dal mondo notarile), quanto con riguardo alla giurisprudenza, di merito e di legittimità, che si è formata; e ciò, in modo che il lettore del Massimario possa beneficiare (con l’ausilio di un solo volume) di un panorama completo dell’applicazione del diritto societario, osservata sia nell’ottica “fisiologica” dei professionisti che nell’ottica “patologica” dei giudici.
In questa operazione di aggiornamento, le maggiori novità rilevate sono, in particolare, quelle attinenti all’oggetto della società semplice, alle categorie di quote della PMI-s.r.l., agli strumenti finanziari partecipativi, alle società tra professionisti e tra avvocati, alle società a partecipazione pubblica, nonché alle pronunce della Cassazione (i) in tema di recesso a fronte di modifiche statutarie attinenti i diritti di voto e di partecipazione, (ii) in tema di opzione put/patto leonino e (iii) in tema di società con durata lunghissima.
Nell’occasione, ho nuovamente proceduto a una attenta disamina dell’indice del volume, al fine di rendere facilmente reperibile, e con la maggiore immediatezza possibile, l’enorme mole di documentazione che il Massimario raccoglie (si tratta di oltre 8.000 casi risolti).
Assicuro che, nell’allestimento dell’opera, ho inteso lavorare, come cerco di fare di solito, con massima diligenza e attenzione: in particolare, conservando, dall’inizio alla fine, una coerenza sia contenutistica che stilistica, frutto anche del fatto che l’opera (nonostante il suo gigantismo) è curata da un’unica mano. Trattandosi, tuttavia, di gestire una materia sterminata e una enorme mole di materiali, indubbiamente qualcosa mi sarà pur sfuggito e, talvolta, sarò pur incorso in una qualche imperfezione, spero non grave, del che in anticipo chiedo comunque venia: correzioni e suggerimenti, idonei a migliorare le future edizioni, se il volume continuerà ad avere l’eccezionale gradimento riscosso in occasione delle sue precedenti edizioni, saranno i benvenuti al mio indirizzo di posta elettronica: angelo.busani@notaio-busani.it.
Angelo Busani
Milano, 31 luglio 2019